
Il rapporto uomo ambiente nella Biosfera Delta del Po
Il delta del Po ha ottenuto l’importante riconoscimento MAB UNESCO non solo per le sue indubbie caratteristiche ambientali, ma anche per l’equilibrio che attraverso i secoli ha caratterizzato in questi luoghi il rapporto tra l’uomo e l’ambiente, in primis attraverso le attività antropiche che hanno consentito la sopravvivenza dell’uomo in questi luoghi: pesca, vallicoltura, molluschicoltura.
Infatti per definizione le Riserve di Biosfera MAB UNESCO sviluppano un impegno nello sviluppo sostenibile individuando zone, ecosistemi terrestri, costieri e marini in cui, attraverso un’appropriata gestione del territorio oltre allo sviluppo socio economico ci si impegna a preservare il patrimonio naturalistico ed a salvaguardare l’ambiente per le generazioni future.
Il Delta del Po si è candidato a Riserva della Biosfera nell’ambito del programma MAB UNESCO nel 2013, integrando alcune specifiche nel 2014 ed ottenendo il riconoscimento nel 2015.
Le aree che si candidano a diventare Riserve della Biosfera, dovrebbero garantire tre funzioni fondamentali e complementari tra di loro: una funzione di sviluppo, per incentivare e promuovere lo sviluppo sostenibile, una funzione di conservazione dei paesaggi, degli Habitat, degli ecosistemi, così come delle specie e della diversità genetica, una funzione logistica e di supporto ad attività di ricerca, di monitoraggio, di “policy testing”, di educazione e di formazione.
La candidatura di un ambito territoriale per un riconoscimento internazionale mette in moto ed alimenta energie, interesse e partecipazione. Queste risorse possono oggettivamente portare ad un miglioramento della qualità della vita e del contesto territoriale.